Per continuare a sostenere i percorsi di internazionalizzazione delle imprese del territorio Confindustria Romagna promuove il seminario*
“CONOSCERE I BALCANI.
Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina,
Montenegro e Macedonia del Nord:
DINAMICHE, OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE”
12 Dicembre 2023 ore 11:00 – 13:00
presso Confindustria Romagna sede di Forlì
(Via Punta di Ferro 2/A)
*partecipazione in presenza o da remoto
Organizzato da META.
PERCHE’ I BALCANI
I Balcani e nello specifico gli stati appartenenti all’ex Jugoslavia e cioè Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Macedonia del Nord costituiscono un gruppo di mercati limitrofi all’Italia e per i quali l’Italia rappresenta il secondo partner commerciale.
Con un interscambio complessivo di quasi 30 miliardi di euro nel 2022 e con una previsione di crescita nel 2023 di circa oltre il 5% in Croazia e Serbia, l’area dei Balcani ha una popolazione complessiva di 20 milioni di abitanti.
Nel recente bando per l’internazionalizzazione lanciato da Simest l’area dei Balcani Occidentali rappresenta un focus privilegiato in termini strategici per l’export italiano.
SETTORI DI INTERESSE
Di particolare rilievo sono 4 settori in cui l’import dall’Italia segna continui record: agricoltura, meccanica, food&beverage e edilizia, oltre a significative opportunità nei settori del benessere, tra cui la cosmetica, e dei dispositivi medici.
L’agricoltura è un settore trainante e strategico sia in Serbia sia in Croazia e sta vivendo un momento di forte modernizzazione in termini di macchinari e sistemi di produzione, godendo anche di incentivi statali importanti.
La meccanica, soprattutto in Serbia e Bosnia, è un settore primario dell’economia locale sin dai tempi della Jugoslavia e anche in questo campo l’import di macchinari e di meccanica di precisione dall’Italia è in continua crescita.
Il food&beverage trova grande spazio soprattutto in Croazia che è il centro dei maggiori operatori della GDO presenti nei Balcani e sta vivendo una forte crescita della domanda a causa di un settore turistico internazionale che con oltre 25 milioni di turisti concentrati nella stagione estiva e provenienti in gran parte di Italia e Germania, richiede prodotti italiani sia nel canale Ho.re.ca sia nel canale retail.
L’edilizia sta vivendo un grandissimo sviluppo, soprattutto nella città di Belgrado, hub dei Balcani, in cui stanno investendo i maggiori fondi di investimento mondiali, tra cui il fondo sovrano degli Emirati Arabi e del Qatar, grazie allo sviluppo di nuovi centri turistici balneari e di montagna di elite in Serbia, Croazia, Montenegro e Bosnia spesso finanziati da fondi di investimento arabi. Collegato allo sviluppo dell’edilizia sempre maggiore è l’import anche di arredo residenziale e contract dall’Italia.
OBIETTIVO
Il seminario avrà l’obiettivo di fornire informazioni per le aziende italiane interessate a cogliere le opportunità di questi mercati con focus sui settori di maggior interesse.
DESTINATARI
Titolari, Imprenditori, Export Manager, Addetti ufficio estero, Responsabili e Addetti Commerciali, Responsabili e Addetti Marketing.
PROGRAMMA
Modera: Lara Piraccini, Coordinatrice Servizio Internazionalizzazione di Confindustria Romagna
Interventi:
Matteo Montanari, General Manager DT Consult
Petra Nincevic, Country Manager DT Consult Balcani (in collegamento salla Serbia, intervento in italiano)
DT Consult è un team di specialisti dell’internazionalizzazione che opera direttamente dal territorio con professionisti che parlano fluentemente la lingua italiana, garantendo una presenza sul territorio e svolgendo un lavoro efficace in lingua locale. DT Consult è presente con una sede in Serbia in cui opera un Country Manager locale con anni di esperienza nell’ambito internazionalizzazione.
Al termine del seminario le aziende interessate avranno la possibilità di richiedere un incontro individuale con i relatori (inviare richiesta a gfornasari@confindustriaromagna.it).
Modalità di adesione
La partecipazione al seminario, la cui iscrizione è obbligatoria, è gratuita per gli associati.
Le Aziende interessate dovranno far pervenire la loro adesione tramite il seguente link entro l’11 dicembre specificando nel modulo di iscrizione la modalità di partecipazione (online o in presenza). Per informazioni segreteria organizzativa gfornasari@confindustriaromagna.it
Per le aziende non associate, il costo di partecipazione è pari a € 100,00 + IVA a persona.
Di seguito, le coordinate per provvedere al pagamento tramite bonifico bancario da effettuarsi, esclusivamente da parte delle tipologie di aziende succitate, presso CREDIT AGRICOLE – CARIPARMA, Codice IBAN: IT 64 F 06230 24293 000030099823, intestato a Assoservizi Romagna Srl. Inviare la ricevuta di pagamento a gbagnolini@confindustriaromagna.it, indicando altresì i dati necessari per la relativa fatturazione (Ragione sociale, indirizzo, Partita Iva).
Requisiti tecnici per la partecipazione via web
Per partecipare, è necessario verificare i seguenti requisiti tecnici per evitare problemi con la connessione:
Si consiglia vivamente l’uso del PC.
Al termine della sessione di approfondimento verrà lasciato spazio alle domande dei partecipanti che potranno essere inviate in chat.
Suggeriamo di dotarsi di cuffie auricolari per fruire dei contenuti audio in maniera più nitida.
Per ulteriori informazioni, le Aziende interessate possono rivolgersi al Servizio Internazionalizzazione
Lara Piraccini – Tel. 0543 727701 - E-mail: lpiraccini@confindustriaromagna.it
Istituito fondo straordinario per abbattere il contributo associativo delle imprese danneggiate
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