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Firma rigassificatore, per Ravenna giorno storico. Ora medesima celerità su estrazioni e rinnovabili

FIRMA RIGASSIFICATORE, PER RAVENNA GIORNO STORICO

Ora medesima celerità su estrazioni e rinnovabili

 

La firma del decreto di autorizzazione del rigassificatore è una svolta per la Romagna e per tutto il Paese, che riafferma la centralità del distretto energetico ravennate e fronteggia concretamente la crisi energetica in atto. Il completamento dell’iter autorizzativo dimostra come la compattezza e l’unità di intenti di fronte alle emergenze porti al raggiungimento di un obiettivo ambizioso e cruciale in tempi strettissimi: alle istituzioni, agli enti e a tutti gli attori che hanno lavorato a questo risultato vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno serrato di questi mesi. Ora auspichiamo che la medesima celerità sia adottata anche per le estrazioni di gas metano e per tutti i progetti sulle fonti rinnovabili, da Agnes ai parchi eolici, perché l’urgenza è la stessa.

Per quanto riguarda le estrazioni, fortunatamente si comincia ad andare oltre al PITESAI, strumento profondamente sbagliato dal punto di vista concettuale: attendiamo ora i dettagli del provvedimento sullo sblocco, e sarà fondamentale che anche in questo ambito le procedure autorizzative vengano semplificate e snellite, affinché le maggiori quantità di gas stimate arrivino in tempo utile.

Ribadiamo che rigassificatore, rinnovabili, estrazioni, cattura e stoccaggio di CO2, comunità energetiche sono strade non alternative ma complementari, tutte ugualmente indispensabili nella transizione energetica e tutte ugualmente prioritarie per superare le difficoltà di imprese e famiglie. In una prospettiva di lungo periodo, nel mix energetico non si potrà escludere dalla valutazione anche il nucleare di nuova generazione, come ponte verso il passaggio alle fonti green.

Il Sistema Confindustria Romagna