
Confindustria Romagna apprezza e rilancia la proposta dei presidenti delle Province di Ravenna e Ferrara, Michele de Pascale e Barbara Paron, di un percorso per consentire il mantenimento dell’autonomia dei due enti camerali.
L’Associazione ha sempre sostenuto che quella tra le Camere di Commercio di Ravenna e Ferrara fosse una fusione forzata e innaturale, contraria alla conformazione economica, politica e sociale dei due territori, che possono collaborare a progetti comuni mantenendo la propria indipendenza.
Il progetto di fusione tra le Camere di Ravenna e Ferrara contrasta peraltro con la fisiologia della Romagna unita, che l’Associazione sostiene e promuove anche attraverso la proposta della creazione di una Fondazione per la città Romagna.