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Bando Regione E-R per aziende non esportatrici o esportatrici non abituali

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando regionale per “Progetti di promozione dell'export per imprese non esportatrici o esportatrici non abituali e per la partecipazione a eventi fieristici 2017”, a valere sull’ Asse 3, azione 3.4.1 del POR FESR.

A fronte dell’interesse che molte aziende manifestano nei confronti dei contributi a fondo perduto per il finanziamento di fiere all’estero e per progetti di penetrazione commerciale in mercati esteriConfindustria Romagna e Romagna Servizi Industriali Srl sono a disposizione per incontri individuali con le imprese interessate a valutare l'accessibilità al contributo regionale e le opportunità offerte da questo bando.

Invitiamo pertanto le imprese che intendono finanziare fiere all’estero o progetti di sviluppo sui mercati esteri a contattarci per organizzare un incontro individuale di approfondimento.

Anticipiamo che Romagna Servizi Industriali Srl, in collaborazione con una società di consulenza per l’internazionalizzazione accreditata presso il MISE, è a disposizione delle aziende per supportarle nella predisposizione e presentazione della domanda di finanziamento fino alla rendicontazione finale delle spese sostenute per il progetto.

Il presente bando supporta due tipologie di progetti: 

  1. Azioni per imprese non esportatrici o esportatrici non abituali. Progetti realizzati da piccole e medie imprese non esportatrici o esportatrici non abituali, finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa;
  2. Partecipazione a fiere internazionali. Progetti realizzati da piccole e medie imprese, anche già esportatrici, per la partecipazione a un programma costituito da almeno 3 fiere svolte in paesi esteri.

Ogni impresa può presentare domanda solo per una delle due tipologie di progetto.

Non possono presentare domanda le imprese che abbiano già ricevuto la concessione di un contributo a valere sul Bando per progetti di promozione all’export per imprese non esportatrici – annualità 2016, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.18/2016.

Oggetto dell’intervento e attività ammissibili

Attraverso questo strumento la Regione intende supportare progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa.

I progetti potranno prevedere le seguenti attività:

  • Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni per:
  • ideazione e sviluppo del piano export
  • realizzazione di un percorso di internazionalizzazione
  • ricerca di potenziali clienti e distributori esteri con assistenza nella realizzazione di incontri d’affari
  • sviluppo del sito internet aziendale in lingua estera
  • Temporary Export Manager (TEM)
  • Certificazioni per l’export
  • Partecipazione come espositori ad una massimo di 2 fiere internazionali all’estero

Soggetti beneficiari

Il bando si rivolge a:

  • imprese di micro, piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;
  • reti formali di imprese micro, piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate.

Le imprese non esportatrici o esportatrici non abituali sono così definite:

- Sono imprese non esportatrici quelle che negli ultimi due anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero;

- Sono imprese esportatrici non abituali quelle che negli ultimi due anni hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo ovvero che non hanno esportato in uno degli ultimi due anni di attività.


Tipologia ed entità del contributo regionale

Il costo del progetto dovrà essere di minimo € 50.000.

Il contributo regionale sarà a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 100.000 euro (per le reti di impresa, massimo 100.000 euro per ogni impresa fino ad un massimo 400.000 euro per progetto).

Il contributo massimo viene aumentato fino al 45% delle spese ammissibili, comunque entro il limite massimo di 100.000 euro, a condizione che l’impresa si impegni ad incrementare gli occupati a tempo indeterminato.
 

Presentazione delle domande di contributo

Ogni impresa può presentare una sola domanda e per una sola tipologia di progetto prevista dal bando.

La procedura di selezione dei progetti è a valutazione e il bando ha aperto i termini di presentazione delle domande in due diverse chiamate:

  • La prima dal 15 maggio al 15 giugno 2017 (chiusa)
  • La seconda dall’11 settembre all’11 ottobre 2017.

La domanda di contributo dovrà essere compilata, inviata e rendicontata esclusivamente per via telematica tramite una specifica applicazione web, Sfinge 2020, le cui modalità di accesso e di utilizzo sono disponibili sul portale della Regione Emilia-Romagna www.regione.emilia-romagna.it/fesr/

I progetti possono avere inizio a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro il 31/12/2018.

Le spese effettivamente sostenute nel corso del 2017 andranno rendicontate entro il 31/01/2018, mentre la rendicontazione finale del progetto andrà presentata sempre tramite applicativo web Sfinge 2020 entro il 1/04/2019.

Per ulteriori informazioni le Aziende interessate possono rivolgersi al Servizio Economico Ufficio Internazionalizzazione Michela Parmeggiani – Tel. 0541 52041 - E-mail: mparmeggiani@confindustriaromagna.it

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